Bacca e Niang su rigore,  lasciano intatto il tabù e la Lazio esce sconfitta.

 STRAKOSHA 6,5- Qualche uscita spericolata, una mezza papera che poteva essere fatale, due gol subiti, ma anche qualche bella parata. Il debuttante allo sbaraglio chiamato all’ultimo momento, merita la sufficienza piena almeno sulla fiducia. Che poi diciamocelo, malvagio non lo è stato ricordando il suo predecessore Berisha.

 

BASTOS 5- Sfiora un autogol, arriva il giallo e che possiamo dire? Giornata no per Bastos. Dopotutto a chi non capitano le giornatacce! Diciamo che questa gliela passiamo perchè , almeno per un match, vive di rendita per quelli passati.

 

DE VRIJ 6- Sentendo in giro, Stefan sta spaccando un pò le opinioni. Chi dice che è il fantasma di quello che era prima dell’infortunio, chi lo considera il tesoretto di casa Lazio. Prendendo la partita di oggi credo che abbia fatto il suo e quello che è stato chiamato a fare: limitare gli attacchi rossoneri. Commette un unico errore che gli costa l’ammonizione, ma non sempre ha trovato il supporto dei compagni.

 

RADU 4– Radu è un pugile di razza, ma se parliamo di piedi, perdonate, ma in due partite proprio non hanno funzionato. Ha scritto lui la sentenza definitiva causando il rigore di Niang, altro fantasma che si è svegliato nel momento meno opportuno, ma è un problema di Montella. Tornando al capitano, in assenza di quello vero, ha sofferto tantissimo, oltre misura Suso. Niente oggi Stefan non si salva proprio, nemmeno in un eccesso di ottimismo. 

 

BASTA 6- A chi piace, a chi non piace, a me non dispiace. In un paio di occasioni ha salvato l’area ed è riuscito comunque a contenere l’evanescente Niang che però la corsa ce l’ha. Certo, in chiave offensiva non è stato molto presente

 

KEITA 7 – (dal 46′) Balde smania, vuole gonfiare la rete e pecca ogni tanto nello strafare. E’ sempre però l’unico che ci prova, che si propone seriamente e che riesce a creare pericoli concreti per gli avversari. 

 

PAROLO 5- Eh no, non era in giornata neanche Marco Parolo, soprattutto nelle conclusioni bislacche e nella papera assoluta che dà il via alla manovra rossonera con Bacca alla guida. Serata da dimenticare.

 

CATALDI 6- A Danilo in pagella gli diamo una sufficienza. Non perchè abbia brillato, ma perchè è sempre un giocatore che ci mette la giusta razionalità pur essendo giovanissimo. Prova a prendere le redini del gioco, poi che non sia Biglia questo è lampante, ma secondo me, ha ampi margini di crescita nel tempo.

 

LUIS ALBERTO – (dal 71′) Luis Alberto incognita . E’ entrato in campo e credo non se ne sia accorto nessuno. Ultimo quarto d’ora, partita dove hai subito già due reti, la colpa non è sua!

 

MILINKOVIC-SAVIC 6,5- Milinkovic da sabato ha cominciato a tirare fuori la personalità e non lo noti solo per la notevole stazza. E’ ovunque, si fa trovare sui palloni, ma la foga spesso la trasforma in irruenza e certo il fisico non lo aiuta.

 

LULIC 5,5- Senad non è quel giocatore che ti fa brillare gli occhi per il talento indicutibile, ma se c’è una cosa che me lo fa amare, è che non si risparmia mai. Non è impeccabile, non lo è mai stato e se proprio devo essere sincera, stasera gli è mancata forse un pò di lucidità che sarebbe servita.

 

DJORDJEVIC 3- A me non va di spararare sulla croce rossa. I limiti di Filip sono sotto gli occhi di tutti, non potrebbe essere altrimenti. Però sapete cos’ha, che davvero fa partite di sacrificio, inutile, ma di sacrificio. Dopotutto non è colpa sua, ma di chi l’ha fatto arrivare a Formello. 

 

FELIPE ANDERSON 6- (dal 46′) E come tanti altri, per Filipetto un debole lo ho e lo ammetto. Qualcuno potrà dire che il suo impatto in campo è stato evanescente, ma di contro dico che palla al piede, la tecnica la si nota sempre. Esagera con i tocchetti cercando i numeri da circo, qualcuno si sarà irritato ogni volta che ha toccato il pallone, ma guardando gli undici in campo stasera, io salvo il salvabile e salvabile di lusso!

 

IMMOBILE 5- Nel primo tempo era volenteroso e poco immobile a dispetto del cognome, ma nella ripresa è un pò sparito dai radar e nel finale si mangia la clamorosa occasione. Facendo la media tra i primi 45 minuti ed il secondo tempo, 5 mi pare giusto

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